Intervista a Paolo Borghi, Professore ordinario presso l’Università di Ferrara
“La sostenibilità ambientale della filiera agroalimentare deve in basarsi sul principio della cosiddetto Farm to fork o qualcuno dice dal produttore fino al consumatore insomma devi investire l’intera filiera perché l’agricoltura dice la commissione europea è una delle attività potenzialmente più impattanti sulla neutralità climatica per via della chimica, della globalizzazione dei mercati che poi genera anche trasporti a volte evitabili con una politica di consumo diversa e un’educazione al consumo diversa, per via degli allevamenti intensivi dell’impronta di carbonio che danno…”