L’industria del cemento ha uno dei pesi emissivi più preoccupanti al mondo, rilasciando circa 2,8 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno.
Per ridurre l’impronta di carbonio un gruppo di scienziati ha creato un calcestruzzo autorigenerante capace di riparare eventuali crepe utilizzando l’anidride carbonica.
E il segreto di questa nuova tecnologia ci scorre direttamente nel sangue.
Per infondere la capacità di “autoguarigione” il gruppo di scienziati ha impiegato un enzima presente nei globuli rossi, l’anidrasi carbonica.
Questo catalizzatore, che nel nostro corpo permette di trasferire rapidamente la CO2 dalle cellule al flusso sanguigno, impiegato nel calcestruzzo permette di riparare minuscole fratture.
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